18.-20.01.2024: Internationaler Workshop „Opera queer. Queere Lektüren der italienischen Oper vom Seicento bis zur Gegenwart“

„Die Oper hat die Queerness erfunden“ bemerkt zuletzt die französische Regisseurin Mariame Clément anlässlich ihrer Inszenierung der italienischen Barockoper Achille in Sciro am Teatro Real in Madrid im Februar 2023.

Das modernste Medium des 21. Jahrhundert ist, so behaupten auch wir, die Oper. Anders als bisher irrtümlich vermutet, ist das Dispositiv des Musiktheaters eben nicht als kulinarisches Unterhaltungsorgan, das der Bestätigung patriarchalischer Ordnungen und binärer Geschlechtermodelle dient, zu betrachten, sondern als queerer Erfahrungsraum ambiger und fluider Identitäten zu begreifen. Der transdisziplinäre Workshop untersucht kanonisierte und nicht kanonisierte Opern vom Seicento bis zur Gegenwart auf ihre latente und manifeste Queerness: analysiert Spielformen des Cross-Dressing, Dekonstruktionen hegemonialer Männlichkeit, Geschlechterkonfusionen sowie fluide Identitäts- und Begehrensstrukturen.

Als Einstieg in die Thematik soll ein Gespräch mit Vertretern der Oper Leipzig über Queerness und Cross-Dressing in der Opernkultur dienen.

Die Tagung findet im Neuen Senatssaal der Universität Leipzig in der Ritterstraße 26 (04109 Leipzig) statt.

Der Eintritt ist kostenfrei.

Organistaion: Prof. Dr. Uta Felten, Jonas Köhler, Dr. Tanja Schwan, Dr. Kristin Mlynek-Theil, Toni Sehler

18.-19.01.2024: Workshop internazionale: „Opera queer: letture queer dell’opera italiana dal Seicento a oggi“

“L’opera ha inventato la queerness”, ha affermato la regista francese Mariame Clément in occasione della sua messa in scena dell’opera barocca italiana Achille in Sciro al Teatro Real di Madrid nel febbraio 2023. Il medium più moderno del XXI secolo è, anche secondo noi, l’opera. Contrariamente a quanto erroneamente ipotizzato finora, l’opera non deve essere considerata come un dispositivo di intrattenimento culinario che serve a confermare gli ordini patriarcali e i modelli binari di genere, ma piuttosto come uno spazio esperienziale queer di identità ambigue e fluide. Il workshop transdisciplinare esamina opere canoniche e non canoniche dal Seicento a oggi per la loro queerness latente e manifesta: analisi di forme di cross-dressing, decostruzioni della mascolinità egemonica, confusioni di genere e strutture fluide di identità e desiderio. L’analisi si concentra anche sulla ri-lettura queer di note opere dell’Ottocento, come Lucia di Lammermoor e La Traviata, nonché su studi di cross-dressing e confusione di gender in Mozart/Da Ponte (Le nozze di Figaro) e nell’opera barocca italiana (ad esempio Serse, Achille in Sciro, Partenope).

All’inizio del convegno si terrà un dibattito con rappresentanti dell’Opera di Lipsia sul tema „queerness“ e „Crossdressing“ nella cultura operistica.

La conferenza si terrà nella Neuer Senatssaal della Università di Lipsia, Ritterstraße 26 (04109 Lipsia).

Organizzazione: Prof. Dr. Uta Felten, Jonas Köhler, Dr. Tanja Schwan, Dr. Kristin Mlynek-Theil, Toni Sehler

L’ingresso è gratuito.

12./13. Dezember: italienische Theateraufführungen in Halle und Leipzig

Am 12. Dezember und am 13. Dezember führt die italienische Theatergruppe Accademia Mediterranea dell’Attore jeweils zwei Stücke an der Uni Halle und an der Uni leipzig auf.

12. Dezember 2023, 18:00 Uhr
Halle, Steintor-Campus – Seminarraum 1 – Adam-Kuckhoffstr., 35
Es werden aufgeführt: „Pupe di pane“ und „Andrea – Prima mia parola“
Auf Italienisch mit deutschen Untertiteln
Einführung: Maria Giuliana
Der Eintritt ist kostenfrei!

13. Dezember 2023, 18:00 Uhr
Neues Seminargebäude – Seminarraum 202 – Universitätsstr. 1
Es werden aufgeführt: „Pupe di pane“ und „Andrea – Prima mia parola“
Auf Italienisch mit deutschen Untertiteln
Einführung: Maria Giuliana
Der Eintritt ist kostenfrei!

Pupe di pane
Regie: Tonio de Nitto
Techniker und Bühnenbild: Dario Rizzello
Gestaltung, Texte und Interpretation: Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta, Carmen Ines Tarantino
Kostüme: Lilian Indraccolo
Produktion: Accademia Mediterranea dell’Attore

Als Zerrbild einer Gesellschaft und Klebstoff der Völker steht das Brot im Mittelpunkt einer Reise. In einer kreativen Performance und unter Rückbezug auf einen Memorialdiskurs lernen wir mehr über die Zubereitung und die Geschichten des Brotes. Rund um einen Arbeitstisch, die matthrabbanca, führen fünf Schauspielerinnen ein Ritual auf, das eine Tradition zum Leben erweckt, die sich über verschiedene Dialekte und Küchen erstreckt: die der Brotpuppen. „Früher“, so erklärt der Regisseur Tonio De Nitto, „wurden diese Puppen in Erwartung des Osterfestes modelliert. Die Kinder hatten wenig oder gar nichts und diese Puppen, oft süß, waren ein besonderes Geschenk, ein Wunsch, ein Talisman, um Unglück abzuwehren und das Gleichgewicht mit Mutter Erde wiederherzustellen, eine Wiedergeburt sozusagen. Pupe di Pane ist ein Ritus, es ist das Geheimnis um einen Ritus, der damals wie heute erneuert und von starken Frauen erzählt wird, die stundenlang kneten und das Brot vor der uccata, dem Backen, bewachen; sie mischen das Mehl und ihr Leben, während sie durch die Geschichte schreiten, diese kleine Geschichte, die mit ihren Händen und ihrem Mut zur großen Geschichte wird“.


Andrea – Prima mia parola
Von und mit Lorenzo Paladini
Text von Giulia Madau
Produktion: Accademia Mediterranea dell’Attore

Andrea kennt die Welt und erforscht ihre Details durch Bücher. Er lebt sein Leben im Schutz seines Geistes, ohne Gewissheiten oder Bezugspunkte. Andrea ist von Stille umgeben, aber in seinem Inneren folgen Melodien und Gedichte aufeinander, ohne jemals aufzuhören. Angst und Ungewissheit beherrschen sein Leben, bis er wenigstens einmal versucht, sich selbst vorzulesen. Andrea ist ein 27-jähriger autistischer Junge. Sein Zustand, den er nie geäußert und nie erforscht hat, führt ihn dazu, die Tiefen seiner eigenen Welt zu erforschen, mit den daraus resultierenden Missverständnissen und Konflikten. Naiv und sensibel versucht er auf Zehenspitzen zu sich selbst und zu dem zu gelangen, was er verloren zu haben glaubte.

Wir freuen uns auf Ihren/Euren Besuch!

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Versione italiana

Siamo lieti di invitarvi a due spettacoli teatrali del gruppo italiano Accademia Mediterranea dell’Attore, che si terranno il 12 dicembre (presso l’Università di Halle) e il 13 dicembre (presso l’Università di Lipsia).

12 dicembre 2023, ore 18:00
Halle, Steintor-Campus – Seminarraum 1 – Adam-Kuckhoffstr., 35
Spettacoli: „Pupe di pane“ e „Andrea – Prima mia parola“
In italiano con sottotitoli in tedesco
Introduzione: Maria Giuliana
L’ingresso è gratuito!

13 dicembre 2023, ore 18:00
Neues Seminargebäude – Seminarraum 202 – Universitätsstr. 1
Spettacoli: „Pupe di pane“ e „Andrea – Prima mia parola“
In italiano con sottotitoli in tedesco
Introduzione: Maria Giuliana
L’ingresso è gratuito!


Pupe di pane
Regia: Tonio de Nitto
Tecnico e scenografie: Dario Rizzello
Ideazione, testi e interpretazione: Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta, Carmen Ines Tarantino
Costumi: Lilian Indraccolo
Produzione: Accademia Mediterranea dell’Attore

Prisma della società, collante fra i popoli, il pane è al centro di un viaggio che mette in gioco la creatività e la memoria, attraverso una performance sulla sua preparazione e le sue storie. Intorno a una tavola da lavoro, la matthrabbanca, cinque attrici compiono un rituale dando vita a una tradizione che attraversa dialetti e cucine diversi, quella delle pupe di pane. “Un tempo queste bambole – spiega il regista Tonio De Nitto – si modellavano nell’attesa della Pasqua. I bambini avevano poco o nulla e queste pupe, spesso dolci, erano un regalo speciale, un augurio, un talismano apotropaico per scongiurare le disgrazie e ristabilire un equilibrio con la madre terra, una rinascita. Pupe di Pane è un rito, è il mistero attorno a un rito che, ora come allora, si rinnova e ci racconta di donne forti che impastano per ore e vegliano il pane prima dell’uccata, l’infornata; mescolano la farina e le loro vite attraversando la storia, quella piccola storia che con le loro mani e con il loro coraggio diventa la Grande storia”.


Andrea – Prima mia parola
Di e con Lorenzo Paladini
Testo di Giulia Madau
Produzione: Accademia Mediterranea dell’Attore

Andrea conosce il mondo e ne esplora i dettagli attraverso i libri. Vive la vita nascosto nel rifugio della sua mente, senza certezze o punti di riferimento. I ricordi ingombranti e le parole dei suoi autori preferiti sono la sua unica compagnia.
Andrea è circondato dal silenzio, ma dentro di sé melodie e poesie si susseguono senza mai fermarsi. La paura e le incertezze dominano la sua vita, finché non prova, almeno una volta, a leggersi.
Andrea è un ragazzo autistico di 27 anni. La sua condizione, mai espressa e mai indagata, lo porta ad esplorare le profondità del proprio mondo, con le incomprensioni e le conflittualità che ne derivano. Ingenuo e sensibile, cerca in punta di piedi di raggiungere se stesso, e ciò che credeva di aver perso.

Saremmo felici di incontrarvi in questa occasione.

25.09.2023 Lesung mit Vincenzo Latronico: Die Perfektionen

Lesung und Gespräch im Rahmen des 38. Romanistentages

(Institut für Romanistik/ Universität Leipzig)

„Die Perfektionen“: aus dem Italienischen von Verena von Koskull, Ullstein Verlag, 2023.
Orig.: Le perfezioni, Bompiani, 2022.

Kaum jemand scheint in Berlin geboren zu sein, alle sind zugezogen – nicht zuletzt kamen viele Italiener. Jung, gut ausgebildet, digitale Nomadinnen und akademische Hipster, eine neue Generation, die glaubt, in Berlin ihr Mekka gefunden zu haben. Vincenzo Latronico hat über diese neuen Berlinbewohner*innen einen so scharfsichtigen wie ironischen Roman geschrieben.

Lesung und Gespräch mit Vincenzo Latronico

Moderation
Uta Felten

Konsekutivdolmetschen
Margherita Siegmund

Vincenzo Latronico, geboren 1984 in Rom, hat Philosophie studiert und ist Schriftsteller und Übersetzer. Er hat Oscar Wilde, George Orwell und Isaac Asimov ins Italienische übertragen. Sein erster Roman auf Deutsch Die Verschwörung der Tauben erschien 2016 bei Secession. Der Autor lebt und arbeitet in Berlin.

Auf Deutsch und Italienisch mit Konsekutivdolmetschen

Ort: Literaturcafé des Literaturhauses Leipzig, Gerichtsweg 28, 04103 Leipzig

Eintritt 7,- / 5,- EUR. Anmeldung unter 0341 30 85 10 86 oder tickets@literaturhaus-leipzig.de

Beginn: 19:30 Uhr

Eine Veranstaltung in Zusammenarbeit mit dem Italienischen Kulturinstitut Berlin und dem Literaturhaus Leipzig

25.09.23 Presentazione e dialoco con Vincenzo Latronico: Le perfezioni

Presentazione e dialogo con Vincenzo Latronico durante il 38. Romanistentag (Institut für Romanistik/ Universität Lepzig)

„Die Perfektionen“: traduzione dall’italiano di Verena von Koskull, Ullstein Verlag, 2023.
Orig.: Le perfezioni, Bompiani, 2022.

Sembra che nessuno sia nato a Berlino, nella capitale tedesca tutti si sono trasferiti, non da ultimo molti italiani. Giovani, istruiti, nomadi digitali e hipster accademici, una nuova generazione che pensava di aver trovato la propria Mecca. Vincenzo Latronico ha scritto un romanzo penetrante e ironico su questa generazione di nuovi berlinesi.

Presentazione e dialogo con Vincenzo Latronico

Modera
Uta Felten

Traduzione consecutiva
Margherita Siegmund

Vincenzo Latronico, nato a Roma nel 1984, ha studiato filosofia ed è autore e traduttore, tra l’altro di Oscar Wilde, George Orwell e Isaac Asimov. Nel 2008 ha pubblicato il suo primo romanzo, Ginnastica e Rivoluzione (Bompiani) seguito da La cospirazione delle colombe (Bompiani, 2009). Vive e lavora a Berlino.

In tedesco e italiano con traduzione consecutiva

Luogo: Literaturhaus Leipzig / Literaturcafé Leipzig, Gerichtsweg 28, 04103 Leipzig

Ingresso 7,- / 5,- euro. Iscrizione tramite 0341 30 85 10 86 oppure tickets@literaturhaus-leipzig.de

Inizio: ore 19:30

Un evento in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di Berlino e il Literaturhaus Leipzig

24.09.2023: Una noche queer / Una notte queer: Transgressive Körperbilder bei Albertina Carri und Pier Paolo Pasolini

Lesung und Filmvorführung im Rahmen des 38. Romanistentages (Institut für Romanistik/ Universität Leipzig)

Lesung: „Una noche queer/ Una notte queer: Transgressive Körperbilder bei Albertina Carri und Pier Paolo Pasolini“ will Berührungspunkte zwischen der argentinischen Filmemacherin und Autorin Albertina Carri und dem italienischen Dichter und Regisseur Pier Paolo Pasolini aufspüren. Erstmals werden in deutscher Sprache Passagen aus Carris autofiktionalen Roman „Lo que aprendì de las bestias“ („Lehrstunde der Bestien) gelesen und in einen Dialog mit dem Fragementen aus Pasolinis Lyrik gesetzt.

Lesung und Moderation: Daniel Link (Buenos Aires), Uta Felten und Jonas Köhler (Leipzig)

Filmvorführung: „Las hijas del fuego / Die feurigen Schwestern“ ist vieles in einem: Roadmovie, queer-feministisches Manifest, Katalog der lesbischen Lüste, Metafilm, postpornographisches Poem und intermediales Verweisungsspiel auf das berühmte Gemälde von Hieronymus Bosch „Der Garten der Lüste“. Ziel des Films ist, so die argentinische Regisseurin Albertina Carri, die „Zelebration weiblicher Lust“, der Bruch mit heteronormativ geprägten Codierungen von Eros, Körper und Schönheit, die Einladung zu einer Reise in eine queere Welt, in der Körper, Landschaft und Lüste miteinander verschmelzen.

Filmvorführung: Las hijas del fuego (2018) von Albertina Carri


Ort: Schaubühne Lindenfels, Karl-Heine-Straße 50, 04229 Leipzig
Eintritt für die Filmvorführung: regulär 7 €, ermäßigt 6 €
Beginn: 21 Uhr (Lesung) | 22 Uhr (Film)

Eine Veranstaltung in Zusammenarbeit mit dem italienischen Kulturinstitut Berlin und der Schaubühne Lindenfels

06.06.2023 Gastvortrag: Prof. Dr. Annalisa Mirizio: „La biblioteca di Pier Paolo Pasolini“

Wir freuen uns, bei uns am Institut am 06.06.2023, 17 Uhr im Rahmen eines Erasmus+-Aufenthalts die italienische Ao. Professorin Serra Hunter für Literaturtheorie und vergleichende Literaturwissenschaft an der Universitat de Barcelona Annalisa Mirizio begrüßen zu dürfen.

Annalisa Mirizio ist Ao. Professorin Serra Hunter für Literaturtheorie und vergleichende Literaturwissenschaft an der Universitat de Barcelona. Ihre Forschung befasst sich mit dem Dialog zwischen Literaturtheorie und Filmtheorie, feministischem Denken und Kulturwissenschaften. Sie ist Autorin von Werken über Chantal Akerman, Carmelo Bene, Icíar Bollaín, Hélène Cixous, Claire Denis, Helena Lumbreras, Cecilia Mangini, P.P. Pasolini, Víctor Erice, darunter der Band Los antimodernos del cine: una retaguardia de la vanguardia (2014).   
Seit 2012 koordiniert sie die Gruppe „GLiCiArt. Grupo de investigación sobre Literatura, Cinema y otros lenguajes artísticos“ (UB), die zwei internationale Projekte zur Verbreitung kritischer Paradigmen geleitet hat.

Moderation: Prof. Dr. Uta Felten (Institut für Romanistik)

Beginn: 06.06.2023, 17:00 Uhr

Ort: Raum 228 im Seminargebäude der Universität Leipzig, Universitätsstraße 1

06.02.2023 Vortragsreihe: Prof. Dr. Cotticelli, Prof. Dr. Maione und Dr. Denunzio

Am 06. Februar 2023 findet eine Vortragsreihe mit Prof. Dr. Francesco Cotticelli, Prof. Dr. Paologiovanni Maione und Dr. Antonio Ernesto Denunzio im Seminarraum 120 (Neues Seminargebäude, Universitätsstraße 1, 04109 Leipzig) statt:

14:00 Uhr Gastvortrag von Prof. Dr. Francesco Cotticelli (Università Federico II, Napoli): „Neapel. Die Erzählung einer theatralischen Tradition“

Auf Deutsch

15:00 Uhr Gastvortrag von Prof. Dr. Paologiovanni Maione (Conservatorio di Musica San Pietro a Majella): „Enrico Caruso: un migrante di successo“

Auf Italienisch

16:00 Uhr Gastvortrag von Dr. Antonio Ernesto Denunzio (Vizedirektor von Gallerie d’Italia, Intesa Sanpaolo, Napoli): „Artemisia Gentileschi a Napoli: temi e ragioni di una mostra“

Auf Italienisch

Wie freuen uns auf Ihren Besuch!

06.02. 2023 Conferenze: Prof. Francesco Cotticelli, Prof. Paologiovanni Maione e Dott. Denunzio

Il 06 fabbraio 2023 si terrà un incontro con il Prof. Francesco Cotticelli, il Prof. Paologiovanni Maione e il Dott. Denunzio nell’aula 120 (Neues Seminargebäude, Universitätsstraße 1, 04109 Leipzig):

ore 14:00 Conferenza del Prof. Francesco Cotticelli (Università Federico II, Napoli): „Neapel. Die Erzählung einer theatralischen Tradition“

In tedesco

ore 15:00 Conferenza del Prof. Paologiovanni Maione (Conservatorio di Musica San Pietro a Majella): „Enrico Caruso: un migrante di successo“

In italiano

ore 16:00 Conferenza del Dott. Antonio Ernesto Denunzio (Vicedirettore delle Gallerie d’Italia, Intesa Sanpaolo, Napoli): „Artemisia Gentileschi a Napoli: temi e ragioni di una mostra“

In italiano

Vi aspettiamo!

12. und 26.01.2023: Übersetzer-Workshop für Studierende mit Roberta Gado

Roberta Gado, Literaturübersetzerin, Lektorin, Kulturvermittlerin und Trägerin des deutsch-italienischen Literaturübersetzerpreises, hält einen Einführungsworkshop zum Thema:

„La traduzione letteraria: il lavoro sui testi all’interno della filiera editoriale”

(„Literarische Übersetzung: Bearbeitung von Texten innerhalb der Verlagskette“)

1. Veranstaltung:

12. Januar 2023, 9:00-11:00 Uhr – Universität Leipzig, Campus Augustusplatz, Seminargebäude

2. Veranstaltung:

26. Januar 2023, 9:00-11:00 Uhr – Universität Leipzig, Campus Augustusplatz, Seminargebäude

Während des Workshops werden als vorbereitende Übung Übersetzungen bearbeitet, die von den Teilnehmenden im Vorfeld angefertigt wurden. Um die Texte zur erhalten, an denen gearbeitet werden wird, bitten wir eine Mail an dott.ssa Siegmund – siegmund@uni-leipzig.de zu senden. Die Teilnahme an der ersten Veranstaltung wird als Grundlage für die zweite Veranstaltung empfohlen.

Der Workshop ist ein spezielles Angebot für Studierende.

Eine Veranstaltung in Zusammenarbeit mit dem Italienischen Kulturinstitut Berlin.

12. e 26.01.2023: Workshop di traduzione per studenti con Roberta Gado

Roberta Gado traduttrice letteraria, consulente editoriale e mediatrice culturale, Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria, terrà un workshop introduttivo su

„La traduzione letteraria: il lavoro sui testi all’interno della filiera editoriale“

Primo incontro:

12. gennaio 2023, ore 9:00-11:00 – Universität Leipzig, Campus Augustusplatz, Seminargebäude

Secondo incontro:

26 gennaio 2023, ore 9:00-11:00 – Universität Leipzig, Campus Augustusplatz, Seminargebäude

Al seminario si lavorerà sulle traduzioni eseguite a monte dai partecipanti come esercizio preparatorio. Per l’invio dei testi su cui si lavorerà vi preghiamo di inviare una email alla dott.ssa Siegmund – siegmund@uni-leipzig.de. La partecipazione al primo incontro è consigliata come preparazione al secondo evento.

Il seminario è un’offerta dedicata agli studenti.

In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

30.11.2022 Conferenza di Alessandro Rais: „La Sicilia e il cinema documentario“

Appunti per una ricognizione di visioni e linguaggi fra Vittorio De Seta, Pier Paolo Pasolini, Francesco Alliata e Ugo Saitta

La Sicilia – oggi emblematicamente sede dell’unico corso di Cinema Documentario della Scuola Nazionale di Cinema italiana – è sempre stata un territorio particolarmente attrattivo per gli sguardi documentaristici provenienti dall’esterno, ma anche una sorta di laboratorio in cui alcuni cineasti autoctoni hanno maturato forme di espressione e soluzioni linguistiche capaci di innovare incisivamente le forme del documentario stesso.

Alessandro Rais, storico del cinema e critico cinematografico, è stato direttore della Film Commission della Sicilia e della Filmoteca Regionale Siciliana; proporrà un agile percorso attraverso alcuni momenti tòpici di un cinema valorosamente impegnato a descrivere e raccontare una realtà complessa, prima del suo inesorabile modificarsi.

Introduzione: Maria Giuliana  

Halle: 29 novembre 2022

ore 12.00 –  SR 1 (AKS)

Leipzig: 30 novembre 2022

ore 18.00 – Neus Seminargebäude, aula 202, Universitätstraße 1

Ingresso gratuito

© Foto: Giulia Parlato

Locandina

In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, la Martin-Luther Universität Halle-Wittenberg e Italiani a Lipsia.

30.11.2022 Gastvortrag von Alessandro Rais: „La Sicilia e il cinema documentario“

Appunti per una ricognizione di visioni e linguaggi fra Vittorio De Seta, Pier Paolo Pasolini, Francesco Alliata e Ugo Saitta

Sizilien – heute der einzige Studiengang für Dokumentarfilm an der Nationalen Filmhochschule Italiens – war schon immer ein besonders attraktives Territorium für dokumentarische Blicke von außen, aber auch eine Art Werkstatt, in der einige einheimische Filmemacher Ausdrucksformen und sprachliche Lösungen entwickelt haben, die in der Lage sind, die Formen des Dokumentarfilms selbst auf einschneidende Weise zu erneuern.

Alessandro Rais, Filmhistoriker und Filmkritiker, war Direktor der sizilianischen Film Commission und der regionalen Filmbibliothek Siziliens; er wird eine dynamische Reise durch einige exemplarische Momente eines Filmschaffens vorschlagen, das sich mutig der Beschreibung und Erzählung einer komplexen Realität vor ihrem unaufhaltsamen Wandel verschrieben hat.

Einführung: Maria Giuliana

Halle: 29. November 2022

ore 12.00 –  SR 1 (AKS)

Leipzig: 30. November 2022

18.00 Uhr – Neues Seminargebäude, Raum 202, Universitätstraße 1

Der Eintritt ist kostenlos.

Eine Veranstaltung in Zusammenarbeit mit dem Italienischen Kulturinstitut Berlin, der Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg und Italiani a Lipsia.

11.-12.11.2022 Internationales Kolloquium: Tod und Eros bei Marcel Proust / L‘éros et la mort dans l‘oeuvre de Marcel Proust

Eros und Tod werden schon vom ersten Band des Proust’schen Romanwerks an geradezu leitmotivartig repetiert, variiert und transformiert und stehen häufig im Dienst von Sakralisierung und Profanation. Das als Hommage an den 100. Todestag von Marcel Proust ausgerichtete Kolloquium untersucht die narrative Modellierung von Eros und Tod in der „Recherche“ im Zusammenhang von Heiligung und Entheiligung. Die Pervertierung der Photographie des toten Vaters in der Montjouvain-Szene, die Verschenkung des Mobiliars der verstorbenen Tante Léonie an ein Bordell stehen dabei ebenso im Fokus wie die Auferstehung der Albertine in einem Gemälde von Carpaccio, der Tod Bergottes im Kontext der Malerei Vermeers und die spektakuläre Inszenierung des Todes der Großmutter.

Alessandro Zuppardo gibt eine Einführung in italienischer Sprache zur Bedeutung der Musik in Viscontis Film „Morte a Venezia“ und hält einen Vortrag in italienischer Sprache zur Rolle der Musik im Werk Marcel Prousts.

Prof. Hufnagel hält einen Vortrag zur Bedeutung Venedigs als zentralem literarischen Motiv im Zeichen von Eros und Tod.

Prof. Leblanc spricht über die Bedeutung der Oper „Orfeo und Euridice“ als Bezugspunkt für die Modellierung der Leitmotive Eros und Tod bei Proust.

Organisation: Uta Felten/ Kristin Mlynek-Theil

Der Eintritt ist kostenlos.

Ort: Schaubühne Lindenfels, Karl-Heine-Straße 250, 04299 Leipzig

Kulturelles Rahmenprogramm

Filmvorführung in der Schaubühne Lindenfels Leipzig:

11. November 2022, 18:30 Uhr

Tod in Venedig / Morte a Venezia (Luchino Visconti, 1971)
Moderation: Margherita Siegmund, Alessandro Zuppardo

Ticket für die Filmvorführungen sind in der Schaubühne erhältlich.

Plakat

Programm Teil 1

Programm Teil 2

Eine Zusammenarbeit des Centro interdisciplinare di Cultura italiana, des Instituts für Romanistik der Universität Leipzig, des italienischen Kulturinstituts Berlin, des Frankreichzentrums, des Institut français Leipzig und der Schaubühne Lindenfels Leipzig.

11.-12.11.2022 Colloquio: L’eros e la morte nell’opera di Marcel Proust

Eros e morte ricorrono, variano e si trasformano come leitmotiv fin dal primo volume dei romanzi di Proust e sono spesso al servizio della sacralizzazione e della profanazione. Il colloquio, organizzato in omaggio al centenario della morte di Marcel Proust, esamina la modellazione narrativa dell’eros e della morte nella Recherche nel contesto della santificazione e della desacralizzazione. La perversione della fotografia del padre morto nella scena di Montjouvain, la cessione dei mobili della defunta zia Léonie a un bordello sono al centro dell’attenzione tanto quanto la resurrezione di Albertine in un dipinto di Carpaccio, la morte di Bergotte nel contesto del quadro di Vermeer e la spettacolare messa in scena della morte della nonna.

Alessandro Zuppardo farà un’introduzione in italiano sul significato della musica nel film di Visconti „Morte a Venezia“ e terrà una conferenza in italiano sul ruolo della musica nell’opera di Marcel Proust.

Il Prof. Hufnagel terrà una conferenza sul significato di Venezia come motivo letterario centrale sotto il segno dell’eros e della morte.

Il Prof. Leblanc parla del significato dell’opera „Orfeo ed Euridice“ come punto di riferimento per modellare i leitmotiv dell’eros e della morte nell’opera di Proust.

Organizzatrici: Uta Felten/ Kristin Mlynek-Theil

Ingresso libero

Luogo: Schaubühne Lindenfels, Karl-Heine-Straße 250, 04299 Leipzig

Programma culturale

Proiezione del film nella Schaubühne Lindenfels Leipzig:

11 novembre 2022, ore 18:30

Tod in Venedig / Morte a Venezia (Luchino Visconti, 1971)
Moderazione: Margherita Siegmund, Alessandro Zuppardo

Biglietti disponibili nella Schaubühne.

Locandina

Programma parte 1

Pragramma parte 2

Evento del Centro interdisciplinare di Cultura italiana in collaborazione con l’Istituto di Romanistica dell’Università di Lipsia, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, il Frankreichzentrum, l’Institut français Leipzig e la Schaubühne Lindenfels Leipzig.

Fiktive Leserschaft und Verantwortungs-Reichweite des Autors in Dantes Inferno und E. Rostands Cyrano de Bergerac

Gastvortrag von Prof. Dr. Stephanie Wodianka (Universität Rostock)

05.07.2022, 15:00 Uhr, im NSG S 320 (Universitätsstraße 1 – 04109 Leipzig)

Der Gastvortrag wird im Rahmen des Französistik-Seminars organisiert und von Uta Felten moderiert. Vortrag und Diskussion finden in deutscher Sprache statt.

Wie weit reicht die Verantwortung des Autors? Und wie lässt sich sein Verhältnis zum literarischen Text und den Lesenden mit Blick auf Verantwortlichkeit beschreiben?

Diesen Fragen widmet sich der Vortrag am Beispiel von Dantes „Divina commedia“ und verfolgt  die dort präformierte Spur des Autors als Kupplerfunktion weiter durch die romanische Literaturgeschichte. 

Mit Edmond Rostands berühmtem großnasigen, zweifelhaften Helden „Cyrano de Bergerac“, aber auch mit Blick auf die Gegenwartsliteratur kann illustriert werden, dass Dantes Ohnmacht im Inferno eine Leerstelle markiert, die bis heute nicht gefüllt ist – die aber von den Rändern her betrachtet werden kann und die Aktualität der in Dantes 5. Canto aufgeworfenen Fragen mitbegründet.

Öffentlicher Gastvortrag des Centro interdisciplinare di Cultura italiana (CiCi) in Zusammenarbeit mit dem Italienischen Kulturinstitut Berlin.

Die Teilnahme ist kostenlos.