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17.05.-13.07.2018: DONNE E MAFIA Ausstellung im Hörsaalgebäude der Universität Leipzig

Denkt man an die „Mafia“, assoziiert das kollektive Imaginäre damit fast automatisch die Vorstellung einer ausschließlich männlich, wenn nicht machistisch dominierten Welt. Das Begriffspaar „Donne e Mafia – Frauen und Mafia“ ist daher von einer starken Ambiguität geprägt.
Auf der einen Seite hat das organisierte Verbrechen Frauen immer schon aktiv ausgeschlossen. So ist es ihnen nicht gestattet, der Organisation den Treueschwur zu leisten, sind sie doch zuallererst ihren Ehemännern – den sog. Männern von Ehre – zur Treue verpflichtet.
Auf der anderen Seite lässt sich beobachten, dass Frauen seit einigen Jahrzehnten weitaus aktiver am kriminellen Leben teilhaben und sie in mafiösen Organisationen eine immer bedeutendere Rolle spielen. Rund um das Phänomen Mafia hat sich ein vielgestaltiges weibliches Universum ausgebildet: „Patinnen“, Frauen von Ehre, Komplizinnen, Rächerinnen, Opfer, Heldinnen, die die Mauer des Schweigens durchbrochen haben. Aber auch Frauen, die an vorderster Front gegen die Mafia und für die Durchsetzung des Rechts kämpfen; Frauen, die in ihren Texten von den Verbrechen der Mafia erzählt oder sie fotografisch dokumentiert haben. Sie sind Ehefrauen, Schwestern, Töchter, Opfer von Morden und Attentaten, haben oftmals große Verluste erlitten.

Die Ausstellung „Donne e Mafia“ erzählt anhand von 45 bebilderten Tafeln in deutscher und italienischer Sprache die Geschichten jener Frauen, die direkt oder indirekt in die Mafia involviert waren oder die zu Protagonistinnen der Anti-Mafia-Bewegung geworden sind.

Die Ausstellung wurde 2013 vom in Frankfurt am Main ansässigen Verein „Coordinamento Donne Italiane“ in Zusammenarbeit mit weiteren Einrichtungen konzipiert und ist bereits in zahlreichen Städten gezeigt worden. Ab dem 17. Mai 2018 ist sie im Hörsaalgebäude der Universität Leipzig zu sehen. Gefördert vom Netzwerk „Rete Donne Lipsia“, wird die Ausstellung kuratiert von Mitgliedern des wissenschaftlichen Beirats des Centro interdisciplinare di Cultura italiana.
Im Anschluss an die feierliche Eröffnung mit einer kurzen Einführung in die Ausstellung und musikalischer Begleitung durch Sänger*innen und Pianist*innen der Oper Leipzig am 17. Mai 2018 kann die Ausstellung bis Ende Juli 2018 besichtigt werden. Für die Monate Mai und Juni ist darüber hinaus ein Begleitprogramm vorgesehen.

*Bild: Copyright Letitzia Battaglia 

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Italiano

Se si pensa alla „mafia“ il riscontro nell’immaginario collettivo è sicuramente di un rimando ad un mondo esclusivamente maschile, anzi maschilista. Ma il binomio „Donne e Mafia“ in realtà è contaminato da una forte ambiguità.

Da una parte l’organizzazione criminale ha sancito da sempre l’esclusione delle donne. Alle donne infatti non è consentito fare giuramento di fedeltà all’organizzazione, perché il loro primo dovere è quello di essere fedeli ai propri uomini, gli uomini d’onore.

Tuttavia, d’altra parte, si è potuto riscontrare e documentare negli ultimi decenni anche un accresciuto ruolo della donna nella vita criminale ed anche una partecipazione sostanziale ed attiva nell’organizzazione di stampo mafioso.
E‘ un variegato mondo femminile quello che ruota attorno al fenomeno mafioso: donne „padrine“, donne d’onore, donne complici, donne vendicatrici, donne vittime, donne eroine perchè hanno rotto il muro del silenzio. Ma anche donne che hanno combattuto in prima linea la mafia, donne che hanno lottato per l’affermazione della legalità, donne che hanno documentato e raccontato attraverso la scrittura o la fotografia i fatti di mafia. Ma anche moglie o sorelle o figlie, vittime di grandi perdite, di omicidi, di attentati.

La mostra „Donne e Mafia“ racconta queste donne attraverso 45 pannelli illustrati, in lingua italiana ed in lingua tedesca. Donne che hanno avuto un coinvolgimento diretto o indiretto nella mafia oppure sono state protagoniste nell’antimafia.
La mostra è stata ideata e realizzata nel 2013 dal Coordinamento Donne Italiane di Francoforte in collaborazione con altre istituzioni ed è già stata ospitata in molteplici città. A partire dal 17 maggio farà tappa a Lipsia presso il Hörsaalgebäude dell’Università. E‘ promossa da Rete Donne Lipsia e curata e coordinata da alcuni componenti del Comitato Scientifico del Centro Interdisciplinare di Cultura Italiana (CiCi).
Dopo una breve introduzione l’inaugurazione della mostra sarà allietata da un intrattenimento musicale di voce e pianoforte, in collaborazione con l’Opera di Lipsia e sarà possibile visitarla fino a luglio. Per i mesi di maggio e giugno è previsto anche un programma di eventi collaterali alla mostra stessa.

*Immagine: Copyright Letitzia Battaglia