Sublimare il disordine della vita nell’ordine della scena: il vissuto erotico di Maddalena Marliani, alias Mirandolina.
Grazie all’individuazione di documenti archivistici di particolare rilievo storico-sociale, il contributo ricostruisce il destino esistenziale di Maddalena Raffi Marliani, l’attrice su cui Goldoni disegnò, nella Locandiera, il profilo paradigmatico della seduzione femminile.
Un destino, quello della Marliani, che fu segnato da una vicenda passionale adulterina tutt’altro che risolvibile in quelle «étourderies de jeunesse» di cui ebbe a parlare, con maliziosa reticenza, l’autore veneziano nei suoi Mémoires. Una vicenda amorosa dalle tinte romanzesche e fosche, in cui l’attrice giocò la sua scelta di libertà, perdendo la partita: ma che le avrebbe consentito di trasporre nell’ordine della scena il vitalissimo disordine della vita, e, per questa via, di attingere un’indiscussa primazia sulla scena italiana settecentesca.